Nozione di investimento ai sensi della Convenzione di Washington del 1965 e dei Trattati Bilaterali d’Investimento: dottrina e giurisprudenza.

Il nostro studio si concentrerà sul profilo degli investimenti.

Secondo una prima interpretazione gli investimenti sarebbero solo un’altra definizione dei diritti patrimoniali degli stranieri. Di conseguenza, si tratterebbe di un termine moderno destinato a ricoprire una vecchia nozione di diritto internazionale che tende a identificare il concetto di investimento con la nozione di property rights and interests.

Secondo un’altra interpretazione, l’investimento non sarebbe altro che l’insieme dei beni e dei diritti che la legge di uno Stato ospite definisce come tali e che sono trattati sul suo territorio a questo titolo. Questa espressione sembra rispecchiare la posizione storica adottata dai paesi Latinoamericani in materia d’investimenti.

Vi è una terza via che si propone di circoscrivere sotto forma di lista quelli che sono i beni economici che saranno considerati ai fini di una convenzione. Infatti, non è raro che queste tre considerazioni siano presenti in una stessa definizione d’investimento.

Dato il ruolo fondamentale che l’investimento privato straniero ha assunto nel processo di sviluppo di molti paesi, e dell’importanza in questo campo della soluzione di eventuali controversie, questa studio si propone di fornire alcuni strumenti per poter circoscrivere la definizione d’investimento, lavoro che presuppone l’analisi della Convenzione di Washington del 1965 sugli investimenti, gli accordi bilaterali e le sentenze dei Tribunali arbitrali.

LEONE – Nozione di investimento ai sensi della Convenzione di Washington del 1965 e dei Trattati Bilaterali d’Investimento dottrina e giurisprudenza.

Le chiese evangeliche in Brasile: il caso dell’IURD

Scopo di questo progetto è far luce sul fenomeno delle chiese evangeliche in Brasile.

Un paese che, a livello mondiale, fino a non molto tempo fa manteneva il titolo di paese cattolico per eccellenza e che oggi, invece, a partire soprattutto dall’ultimo ventennio, vede la propia religione dominante perdere vigore a favore di un movimento che trova sempre più seguaci: quello evangelico, appunto.

Il progetto ha preso avvio in Italia. Prima ancora del viaggio d’istruzione a Rio de Janeiro, infatti, abbiamo sviluppato un’attenta e proficua ricerca bibliografica che ci ha indirizzati verso quello che è apparso, ai nostri occhi, un mare magnum di idee, filosofie, culture su cui indagare non appena sul posto. L’analisi si è basata su testi, video, interviste. Abbiamo focalizzato l’attenzione sulla IURD, Chiesa evangelica più forte in territorio brasiliano, cercando di comprenderne le dinamiche, la struttura organizzativa, il metodo. Cercando di confrontarla con le altre entità evangeliche esistenti, sottolineando ogni tipo di differenza, a partire, senz’altro, da tutto ciò che ne caratterizzava il culto.

Abbiamo proceduto, poi, con l’analizzare la struttura organizzativa e legislativa che supporta le chiese evangeliche; un taglio giuridico alla nostra ricerca, per il quale è stato utile il confronto tenutosi presso l’Ordine degli Avvocati di Rio de Janeiro.

Lavoriamo, oggi, alla stesura della nostra tesina, dalla quale riteniamo verranno alla luce spunti interessanti da ampliare, chiaramente, in successive ricerche.

FLORIMBII – LEONE Le chiese evangeliche in Brasile